Cos’è il liquore all’amaretto?

Cook Whisper / TeMika Grooms
L’Amaretto è un popolare liquore al gusto di mandorla, spesso preparato con i semi di albicocca, sebbene il sapore possa derivare anche dalle mandorle. È di origine italiana e oggi viene prodotto in tutto il mondo, compresi i Paesi Bassi e gli Stati Uniti. Rimane uno dei liquori preferiti in Italia e ha trovato posto nei bar di tutto il mondo. L’Amaretto è essenziale per la preparazione di alcuni dei cocktail e degli shot più popolari.
Fatti rapidi
- Ingredienti : noccioli di albicocca o mandorle
- Origine: Italia
- Gusto: dolce, nocciolato
- Invecchiato: almeno 3 anni
- Servire: con ghiaccio, cocktail, shot
Il nome amaretto deriva dalla parola italiana “amaro”. Significa “amaro” e viene usato per descrivere aperitivi e digestivi amari come l’Amaro Averna . Il suffisso “etto” aggiunge “poco” alla definizione, quindi “amaretto” viene spesso interpretato come “poco amaro”.
Sebbene l’amaretto sia considerato un liquore al gusto di mandorla, la maggior parte degli amaretti di qualità è aromatizzata con noccioli di albicocca. Alcune ricette utilizzano le mandorle, mentre altre impiegano una combinazione dei due. Il sapore deriva spesso da un estratto aggiunto al liquore base. Alcuni amaretti aggiungono o distillano altre erbe aromatiche, come la vaniglia, al liquore. Sono spesso dolcificati con zucchero di canna o zucchero bruciato, che conferisce al liquore il suo colore ambrato scuro.
L’amaretto è un liquore molto antico e ci sono un paio di storie diverse (anche se collegate) sulla sua creazione. Come spesso accade, le storie provengono da un marchio popolare che continua a produrre amaretto ancora oggi.
La prima affermazione è che l’amaretto sia stato creato dalla famiglia Lazaronni di Saronno, in Italia, nel 1851. La famiglia era da tempo nota per la produzione di biscotti all’amaretto e scoprì che esisteva anche un mercato per un liquore dolce che riprendeva il popolare sapore di mandorla.
La seconda storia inizia nel 1525 con il pittore rinascimentale Bernardino Luini, a cui fu commissionata la realizzazione di un dipinto raffigurante la Madonna. Trovò la sua modella in una giovane vedova, locandiera e forse amante di Luini. Questa bella donna offrì al pittore dei noccioli di albicocca immersi nel brandy. Come spesso accade in Italia, la sua ricetta fu tramandata di generazione in generazione. Finì nelle mani della famiglia Reina, che, guarda caso, lavorava per i Lazaronni a Saronno. A quanto pare, questa è la stessa ricetta utilizzata oggi per Disaronno Originale, che continua a riportare la data 1525 sull’etichetta.
L’Amaretto arrivò negli Stati Uniti solo negli anni ’60. Tuttavia, non passò molto tempo prima che i bevitori americani si innamorassero del suo delizioso sapore.
Questo liquore è apprezzato per il suo sapore dolce di mandorle e per la sua leggera nota amara. La dolcezza varia da una marca all’altra e in alcuni si possono percepire note di erbe e spezie. Gli amaretti di qualità tendono ad essere meno zuccherini rispetto a molte delle opzioni più economiche, il che a volte può risultare stucchevole.
L’amaretto può essere servito da solo con ghiaccio per un delizioso dessert. È anche popolare servire uno shot di amaretto con ghiaccio in un bicchiere alto e poi guarnirlo con cola. Viene spesso abbinato a vodka, whisky e altri liquori (soprattutto al caffè). L’amaretto è molto versatile, si sposa con una varietà di sapori, dalla frutta al caffè, dalla cannella allo zenzero. L’amaretto si trova nei cocktail cremosi, aggiunge un tocco dolce ai martini e conferisce una piacevole profondità agli highball fruttati. Lo troverete anche in innumerevoli ricette di shottini. È così versatile che l’amaretto è considerato un punto fermo nei bar moderni.
Lo sciroppo di orzata, lo sciroppo di amaretto (pensato per aromatizzare il caffè) e l’amaretto fatto in casa sono buoni sostituti delle marche commerciali.
L’amaretto è un ingrediente popolare per cocktail e shot, utilizzato per creare deliziosi drink dal profilo più dolce. Forse vi sorprenderà la differenza che una piccola dose di amaretto può fare in un cocktail.
La popolarità dell’amaretto fa sì che venga prodotto da molte aziende diverse, con prezzi molto variabili. Per i cocktail più gustosi, si consiglia di acquistare un amaretto di qualità superiore; quelli italiani sono spesso considerati i migliori.
- DeKuyper
- Disaronno
- di Amore
- Lazzaroni
- Luxardo
L’amaretto si trova spesso anche negli alimenti. Il liquore viene aggiunto a prodotti da forno come biscotti e torte, utilizzato in salse dolci e glasse per piatti salati. Si può anche versare l’amaretto sul gelato o su una macedonia di frutta.